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Incendio sul Vesuvio: arrestato il colpevole, è un ragazzo di 24 anni

Il piromane che ha appiccato l’incendio che ha devastato 10mila metri quadrati di Parco Nazionale del Vesuvio è stato catturato ed arrestato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco con l’aiuto dei carabinieri forestali.

Il giovane di 24 anni di Torre del Greco, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto grazie a delle indagini molto veloci, le telecamere dimostrano che è stato lui ad appiccare il fuoco il 14 luglio scorso a Torre del Greco. Con un accendino ha dato via alle fiamme che si sono anche pericolosamente avvicinate alla sua abitazione. Si chiama Leonardo, fa il macellaio ed ha una passione malata per il fuoco. I rilievi tecnici effettuati sul luogo e una serie di testimonianze raccolte dagli inquirenti lo hanno inchiodato. Il 24enne è stato scortato al carcere di Poggioreale dove resta in attesa del processo.

Gli incendi divampati nel Parco del Vesuvio sono stati un vero disastro naturale per tutta la flora e la fauna presente. I roghi rappresentano anche un grave danno economico e ambientale “Per ogni ettaro di macchia mediterranea bruciato muoiono in media 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili. Ma sono migliaia le varietà vegetali danneggiate, compresi funghi ed erbe aromatiche. Insieme alle disdette provocate in molti agriturismi – ha spiegato Coldiretti – sono gravi anche i danni diretti registrati alle coltivazioni agricole, le perdite di animali e la distruzione di numerosi fabbricati rurali”.