Ancora crolli all’interno degli scavi di Pompei. Il sito archeologico più importante della Campania è stato protagonista, nei mesi scorsi, della rottura del basolato originale delle strade e del crollo di un affresco all’interno della casa cosiddetta della regina d’Olanda. Altre gravi ferite dunque, inflitte agli scavi di Pompei, patrimonio dell’umanità per l’Unesco che più volte ha minacciato di togliere al sito l’onorificenza se fossero continuati i crolli e l’incuria.
I danni risalgono al mese di dicembre, ma sono stati scovati solo di recente. Quello al basamento stradale è stato causato dai mezzi pesanti utilizzati per i lavori di restauro di alcuni edifici. Ma la cosa che dispiace di più è l’affresco rovinato: irreparabilmente dicono gli esperti che lo hanno esaminato. La comunità scientifica si è mostrata molto preoccupata per le sorti del sito troppo spesso vittima di crolli e soprattutto di vandalismo da parte di persone che proprio non riescono a capire l’immensità di questa opera d’arte a cielo aperto.
Scavi di Pompei: ancora danni per un affresco e pavimenti distrutti
Già nel mese di ottobre del 2015 il mosaico sul pavimento della domus di Giulio Polibio, era stato danneggiato fortemente dalle infiltrazioni di acqua. La casa allora era chiusa al pubblico per restauro, e questo ha quasi del ridicolo. Una finestra lasciata aperta da chissà chi, ha permesso all’acqua di entrare e di rovinare l’antichissimo e preziosissimo mosaico. L’Unesco ha giù minacciato più volte di voler togliere agli scavi di Pompei il titolo di patrimonio dell’umanità. Ci sembra assurdo che un sito di tale bellezza debba essere protagonista in continuazione di crolli e vandalismi dovuti all’incuria delle istituzioni. La speranza è che si sblocchi qualcosa al più presto e che Pompei torni ad essere solo un luogo magico in cui incantarsi e non un posto pericoloso e degradato.