Hanno colpito alla natica sinistra un ragazzino di 15 anni che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il giovane stava giocando a pallone in piazza Bernardino Tafuri a due passi dalla stazione della metropolitana di Marianella. Un proiettile l’ha preso per sbaglio, l’obiettivo dei killer non era certo l’adolescente.
Infatti, sabato scorso si è sparato ancora a Napoli, questa volta nell’area Nord della città, tra Miano e Chiaiano. Lo scopo del tentato agguato era quello di mettere fine alla vita di un ‘cantante, in gergo camorristico di un pentito. Mario Centanni detto ‘Bijoux è stato collaboratore di giustizia per qualche anno a partire dal 2011, per poi ritrattare e tornare a vivere vicino la sua famiglia.
Le sue dichiarazioni sono state di vitale importanza, in quanto hanno permesso alle autorità di arrestare due dei killer più spietati della criminalità organizzata: Raffaele Perfetto alias Lelluccio Muss è Scign, e Vincenzo Bonavolta conosciuto come ‘Scenzore “Il killer dei 7 secondi“. Inoltre la sua parentela diretta con i ‘Capitoni cioè Giuseppe, Salvatore, Mario e Carlo Lo Russo, i boss di Miano, ha consentito agli inquirenti di rivelare molte delle attività illecite del clan, soprattutto in merito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ma il commando di morte ha fallito, i killer non sono riusciti ad uccidere Centanni, e ‘Bijoux è riuscito a scappare e a rifugiarsi all’interno di una caserma dei carabinieri, aiutando i militari a tracciare il profilo dei suoi sicari. Così sono scattate le indagini e come riportato da Il Mattino, le forze dell’ordine sono riusciti a fermare due uomini pregiudicati e ritenuti colpevoli del tentato agguato. L’identità di entrambi non è stata ancora rivelata, quella che è certa, sarebbe la loro appartenenza al sodalizio dei Lo Russo. Sono in corso i dovuti accertamenti degli investigatori che riusciranno ad entrare in possesso di altri elementi importanti soltanto dopo l’interrogatorio dei due presunti autori del tentato omicidio.