E’ in gravi condizioni la bambina di 10 anni ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cotugno di Napoli. I medici le hanno diagnosticato una meningite meningococcica, una delle forme più preoccupanti della malattia infettiva. La piccola, residente a Pimonte, piccolo comune dei Monti Lattari, è arrivata con febbre altissima all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Considerata la gravità delle sue condizioni, è stata trasferita dopo poche ore al Cotugno di Napoli, specializzato nel trattamento di malattie infettive. All’ospedale San Leonardo – come da protocollo – è scattata intanto la profilassi per tutti gli infermieri e i medici del pronto soccorso. La piccola ora lotta tra la vita e la morte.
Che cos’è la meningite meningococcica?
Si tratta – si legge su Wikipedia – di una patologia molto grave, caratterizzata, dopo un periodo di incubazione di 1-10 giorni, da un esordio improvviso, con febbre, cefalea intensa, rigidità nucale, nausea, vomito e frequente esantema. Responsabili della malattia, nella maggior parte dei casi, sono i microrganismi di gruppo A, B e C. La prognosi è infausta per la quasi totalità dei pazienti non trattati, tra i quali si raggiunge una mortalità vicina al 100%. Con una diagnosi precoce, invece, seguita da una corretta terapia e da misure di sostegno, nella maggior parte dei casi si ha una rapida guarigione senza postumi: il tasso di letalità, in questo caso, varia tra il 5 e il 10%.
