Napoli prigione dorata: sarebbe questo ciò che pensava Ezequiel Pocho Lavezzi quando giocava nella squadra della città. La rivelazione sarebbe pervenuta da alcune intercettazioni telefoniche tra lui ed il suo agente Alejandro Mazzoni. Queste ultime sono state rilevate nel corso dell’inchiesta Fuorigioco condotta dalla Procura di Napoli sui reati di presunta evasione fiscale e false fatturazioni emesse per quanto riguarda le parcelle dei procuratori dei calciatori. La conversazione registrata tra Lavezzi e Mazzoni risale al gennaio 2012 ed ha destato particolare attenzione in quanto si parla di conti aperti in Svizzera su cui sono state depositate somme di denaro non dichiarate in merito al contratto di Chavez, giocatore con la maglia azzurra s’è visto ben poco in campo.
Il contenuto della telefonata è stato riportato da Vincenzo Iurillo su Il Fatto Quotidiano: Lavezzi parla con Mazzoni che lo aggiorna sul suo ultimo incontro con Aurelio De Laurentis, dirigente della Società Sportiva Calcio Napoli. L’insoddisfazione del calciatore si riflette nelle sue parole, specie in un momento così delicato come quello in cui gli sportivi del Napoli furono pesantemente presi di mira da malfattori che derubavano con scippi ed introduzioni furtive in casa beni preziosi. Mazzoni spiega a Lavezzi com’è andato il suo incontro col presidente: “È andata credo molto bene… abbiamo parlato del tema che tu in Napoli non giochi più… gli ho detto ‘non è un problema né con la società, né con lei, ne col progetto… nessun problema solo che il ragazzo non ce la fa più, vive da cinque anni chiuso a casa, in un carcere di lusso, e questo lo abbiamo già parlato l’anno scorso in barca’“.
Mazzoni su Lavezzi: “Vive da cinque anni chiuso in un carcere di lusso”
Il primo problema del presidente era trovare una società di calcio che pagasse la clausola rescissoria che vincolava Lavezzi al Napoli ma Mazzoni trovò risposta anche per quello: “Credo che se gli interessi a una società come Manchester City, Paris Saint Germain, quei tipi di società che spendono quantità di soldi, si rispetta la clausola, altrimenti io credo che il prezzo logico è 25 milioni di euro“. De Laurentis acconsentì a lavorare sulla cosa ma asserì anche che è stato solo grazie al Napoli che Lavezzi è cresciuto come professionista. L’agente del Pocho rispose, per contro, che in realtà Lavezzi era già un campione per conto suo. Voi cosa ne pensate?
