Il 19 marzo di quest’anno Pino Daniele avrebbe compiuto 62 anni. L’eco della sua mancanza risuona ancora silenziosa nei cuori di chi ha amato lui, la sua musica, e tutto quello che rappresentava per Napoli. Ma il 19 marzo la sua voce tornerà a parlare e cantare nella splendida cornice del teatro San Carlo, dove Pino Daniele verrà celebrato ancora una volta grazie ad un film in anteprima, incentrato sulla sua figura di uomo e di artista.
A girare il lungometraggio di un’ora e quaranta circa, Giorgio Verdelli, che già un mese dopo la scomparsa di Pino Daniele, nel 2015, gli dedicò una puntata di Unici, su Rai Due. A quel progetto televisivo parteciparono i suoi colleghi storici, ed una serie di amici sconosciuti di Pino, che ebbero però la fortuna di viverlo da vicino. Questa volta Giorgio Verdelli riesce nell’impresa di riunire i due rami della famiglia di Pino Daniele.
Da un lato di due figli della prima moglie (Dorina Giangrande), dall’altro i tre figli della seconda moglie (Fabiola Sciabbarrasi). La voce narrante sarà quella inconfondibile di Claudio Amendola, marito di una delle storiche partner cinematografiche di Massimo Troisi, anch’egli compianto amico fraterno di Pino Daniele. Il titolo del film (provvisorio, in attesa di conferme da parte di Raicinema) sarà Vai Mo’, album storico del 1981, il quarto del cantante partenopeo.
E riguardo i contenuti del film, beh, saranno assolutamente inediti. Grazie alla collaborazione della famiglia di Pino Daniele, Giorgio Verdelli è entrato in possesso di materiali finora sconosciuti, riprese video di collaborazioni artistiche di cui non s’è saputo mai nulla, registrazioni non ufficiali in sala prove, ma assolutamente esaltanti, testimonianze mai ascoltate prima. In attesa che più in là venga distribuito il DVD del film, si può assistere alle anteprime previste al San Carlo di Napoli il 19, al Teatro Verdi di Salerno il 20, e a Scampia successivamente.