Vergogna in una scuola di Portici dove un uomo ha picchiato un professore e poi ha parlato del gesto con orgoglio sui social.
“Ora mi arrestano perché ho picchiato un professore”, ha scritto l’uomo dopo il gesto estremo all’Istituto Carlo Levi di Portici. Un professore di sostegno è stato colpito dal genitore di una studentessa che ha accusato il docente di aver dato uno schiaffo alla figlia. Il prof è svenuto ed è stato colto da spasmi muscolari. A scuola sono subito arrivai gli agenti di polizia ma il professore ha scelto di non denunciare e di non farsi refertare in ospedale.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il professore avrebbe dato qualche schiaffetto per gioco alla ragazzina che, pare, avesse preso in giro un compagno. «Quello che è successo – spiegano sui social il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale di Portici di Europa Verde Aldo Agnello – è inaccettabile. Se un genitore ha delle critiche o ritiene che un qualsiasi docente non sia all’altezza del compito o usi metodi sbagliati o addirittura violenti deve rivolgersi ai vertici scolastici non recarsi a scuola e picchiare il docente pubblicando il tutto sui social. Sembra quasi che questo genitore abbia voluto vantarsi pubblicamente di essersi fatto “giustizia da solo” in modo violento. Siamo oramai alle barbarie».