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Tragico scontro frontale, morti due operai napoletani: chi sono le vittime

E’ di due morti il tragico bilancio di uno schianto frontale avvenuto attorno alle 20.30 lo scorso venerdì. Sono due operai napoletani le vittime dell’incidente avvenuto sul cavalcavia della Statale 14.

La strada che mette in collegamento Cervignano con Torviscosa, in provincia di Udine, era percorsa dai due che in quella zona lavoravano. Le vittime si chiamavano Giovanni D’Urso, 44 anni, originario di Acerra e trasferitosi in Friuli per lavoro e

Due operai napoletani hanno perso la vita in uno scontro frontale avvenuto, attorno alle 20.30, lungo la strada statale 14, sul cavalcavia che mette in collegamento Cervignano con Torviscosa, in provincia di Udine.

Le vittime si chiamavano Giovanni D’Urso, 44 anni, originario di Acerra e trasferitosi in Friuli per lavoro così Antonio Vallifuoco, 36 anni, anche lui napoletano, in un tragico destino. D’Urso era impiegato in una ditta a Pocena, mentre Vallifuoco lavorava alla vetreria di San Giorgio, sempre in provincia di Udine. Giovanni, che era stato già al Nord come militare, lascia la moglie Sonia con la quale era sposato da 13 anni e le figlie. Da Acerra ieri sono saliti in Friuli i suoi parenti per i funerali che dovrebbero tenersi nelle prossime ore dopo che l’autorità giudiziaria ha disposto il rilascio delle salme.

I due operai – come riporta Edizione Caserta – viaggiavano su due vetture diverse. Per cause al vaglio delle forze dell’ordine, i due veicoli sono entrati in rotta di collusione pare a velocità elevata. Allertati dai passanti, sul posto sono stati inviati, dalla centrale operativa Sores Fvg, l’elicottero sanitario notturno, l’ambulanza e l’auto medica, oltre a un equipaggio dei vigili del fuoco. Nonostante il prodigarsi dei sanitari, per due occupanti delle vetture non c’è stato nulla da fare. Nell’incidente sarebbero rimaste coinvolte altre persone, rimaste illese.

36 anni, anche lui napoletano. D’Urso era impiegato in una ditta a Pocena, mentre Antonio lavorava alla vetreria di San Giorgio.

Giovanni lascia la moglie Sonia e le figlie. I due operai, come riporta Edizione Caserta, viaggiavano su due vetture diverse. Non si conoscono le cause che hanno condotto allo scontro, ma per i due, nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare.