La mamma di Giovanbattista Cutolo ha fatto sentire forti e chiare le sue motivazioni, gridando al megafono tutto il suo dolore e poi la soddisfazione per la giustizia fatta falla sentenza. Proprio ieri infatti sono stati dati 20 anni di reclusione al killer del figlio. Giovanbattista Cutolo è il 24nne ucciso il 31 agosto del 2023 da un minorenne che gli ha sparato in Piazza Municipio a Napoli.
Dopo la sentenza però è accaduto qualcosa di veramente brutto: “Quando è uscito dal Tribunale, il padre dell’omicida ha fatto il gesto della pistola agli amici di Giogiò: un fatto gravissimo, che secondo me va punito. E la dice lunga sul contesto in cui questo ragazzo è cresciuto. Ma davvero qualcuno crede che possa essere recuperato?”, denuncia Daniela al Corriere della Sera.
“Anche durante l’udienza non hanno fatto altro che provocare. Il ragazzo era di fronte a me: avrebbe potuto dirmi una parola, chiedermi perdono, abbracciarmi: non ha fatto nulla di questo. Quando il giudice gli ha chiesto perché avrebbe dovuto concedergli il beneficio della messa alla prova, come aveva chiesto il suo avvocato, ha risposto in dialetto: “Perché ho 17 anni e sono minorenne”. Lo considerava un suo diritto. E glisso sul fatto che non è stato in grado di dire due parole in italiano”.
Durante il processo sono emerse inoltre diverse problematiche del ragazzo minorenne. “Quando il giudice gli ha chiesto come mai sapesse usare una pistola, ha risposto che a Capodanno era solito festeggiare sparando. Mio figlio invece festeggiava con le stelline. Il Governo ha inasprito le pene per i minorenni che commettono reati gravi. Qualcuno ha gridato allo scandalo: “Vogliono arrestare i bambini”. Luigi B. è un bambino o un pericoloso criminale? Ho apprezzato la risposta della Meloni, che ha invitato queste persone a parlarne con la mamma di Giogiò”.
“Gli amici di mio figlio sono stati provocati in tutti i modi. Un gruppo di persone li ha insultati postando contemporaneamente i filmati su Tik Tok. Ho dovuto chiamare la Digos. Credo che certi comportamenti vadano sanzionati senza esitazione”.