Ritorna sui social la grande paura dei Campi Flegrei. Proprio nei giorni scorsi si è avuto uno sciame sismico di 52 terremoti in 24 ore (il più rilevante dei quali di magnitudo 2.3, avvertito dalla popolazione, venerdì alle 14)-
Un’altra scossa avvertita dalla popolazione invece c’è stata venerdì alle 12.58, avvertita a Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli. Magnitudo bassa (1.4 gradi della scala Richter), ma la solita profondità superficiale a circa 1.3 chilometri e l’epicentro, individuato a mare. subito dopo ci sono state scosse non rilevanti comprese tra 0.3 e 0.5 gradi.
Nel solo mese di febbraio nei Campi Flegrei sono stati registrati 387 terremoti. «Fenomeni che rientrano nella dinamica della crisi bradisismica in atto, che si traduce nel sollevamento del suolo e in continue sollecitazioni della roccia, che per reazione rilascia energia e si frattura. Da inizio anno – dice Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatore vesuviano – il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione, il Rione Terra, è di 10 mm al mese».
«Le scosse di queste ore, pur non causando danni, ci impongono di mantenere l’attenzione alta – dice il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione come riporta Repubblica – È per questo che stiamo accelerando con l’attuazione della legge bradisismo, completando le assunzioni di 34 nuove figure deputate alla gestione di eventuali emergenze, e abbiamo inaugurato un nuovo centro operativo per affrontare situazioni di rischio. Invieremo ai cittadini un opuscolo che illustri il piano di evacuazione».