Ha destato attenzione nella giornata di ieri l’omicidio suicidio avvenuto a San Giovanni a Teduccio, a Napoli. Un uomo, Pasquale Pinto, ex guardia giurata, 54 anni, si è barricato in casa in via Testa nel sobborgo e ha iniziato a sparare colpi di pistola dalla finestra. Ore di trattativa finché le forze speciali irrompono nell’appartamento e scoprono il dramma.
“Nun so’ pazz”, dice l’uomo alle forze dell’ordine, ma forse in quel momento aveva già ucciso la moglie Ewa Kaminska, 48 anni, a coltellate. Si è poi tolto la vita, forse si è avvelenato. I tre figli della coppia erano fuori: uno era in gita, il ragazzo di 18 anni, e gli altri due, di 14 e 16 anni, erano a scuola. E’ giallo ora infatti lo scenario è tutto ancora da definire.
Quello che emerge è il quadro di una vita normalissima: si prendeva cura die figli, li portava a scuola, a fare sport. Era una guardia giurata e durante il servizio, 20 anni fa, era stato colpito a una gamba per cui percepiva un’indennità. Era poi rimasto senza lavoro, ma resta un mistero il motivo della follia scatenatasi lo scorso giovedì.