Luisa Ranieri è una delle attrici italiane più famose e apprezzate. Oltre ad essere una brillante artista è una mamma molto attenta e premurosa. Ecco perchè in una recente intervista ha raccontato il motivo per cui le sue bambine non hanno mai visto “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino.
Un film potente in cui la Ranieri, che interpreta la zia Patrizia, svolge il ruolo della donna un po’ depressa e un po’ pazza. “Non è facile stare nuda davanti a una troupe e ai colleghi. Ti senti senza pelle. Però Sorrentino è un grande maestro, e mi ha dato sicurezza. Due o tre sere prima di girare quella scena, ho avuto una specie di attacco di panico, ma mio marito mi ha detto: “Quanto vorrei essere quella donna, essere lì al posto tuo. Goditi il momento, te lo puoi permettere”. Le sue parole mi hanno aiutato moltissimo. Se in questa fase della mia vita la mia femminilità è matura, più rilassata, lo devo a Luca.
“Va tutto bene, non devi temere, non devi dimostrare niente a nessuno”. Poi le figlie danno un senso di responsabilità: ho dovuto fare un processo di accettazione per insegnare loro l’accettazione”. Anche la mamma e il fratello hanno visto il film, ma non le figlie: “Mi sono vergognata come una ladra, però. Mio fratello Alessandro, grande appassionato di Sorrentino, mi ha detto: “Sai Lu’, il film è così potente, così bello, che quel nudo serve a raccontare la follia di lei, descrive una donna infelice, una depressa liquidata come pazza”.