Una vicenda assurda quella avvenuta nella giornata di giovedì 8 giugno a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Per mano del suocero, armato di pistola, sono morti Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane. L‘uomo, che si è poi consegnato ai Carabinieri, avrebbe ammazzato i due cognati perché convinto che tra di loro ci fosse una relazione amorosa. Entrambi lasciano due figli piccoli.
E’ straziante il dolore di Alfonso Caiazzo, il marito della donna uccisa dal padre. In Via Caruso, dove abitava con la moglie e i due figli di 2 e 4 anni, si è messo a gridare e, come riporta il Mattino, ha sferrato un pugno contro il muro: “Me l’ha uccisa, me l’ha uccisa..“. Il padre assassino lo ha reso vedovo, mentre i suoi due bambini di due e quattro anni orfani.”Vita mia, ti porterò un fiore e un lumino ogni giorno“, ripete per poi dire: ” Un dolore dignitoso, Devo andare con Brigida, non può rimanere da sola senza me”.
Sotto choc anche i vicini che parlano di una famiglia bellissima, di due giovani molto innamorati. Lei tutta casa e figli e lui grato di avere una moglie come Maria Brigida.