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La sorella di Giulia dopo la tragica notizia: “Non potremo vederla più, cullare nostro nipote. La nostra famiglia per sempre unita”.

Ci ha sperato fino alla fine Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, ritrovata cadavere questa notte nelle campagne del Milanese. A ucciderla il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, padre del bambino che la donna, al settimo mese di gravidanza, portava in grembo.

La ragazza, originaria di Sant’Antimo, nel Napoletano è stata accoltellata e semi carbonizzata. A poche ore dal ritrovamento del cadavere della sorella, Chiara ha pubblicato un messaggio. Ha postato la foto della sua famiglia e poi ha scritto:

“Grazie di averci dato la speranza di trovarla. Grazie di averci creduto ed aiutato. Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali. La nostra famiglia sarà per sempre unita come in questa foto”.

Dopo giorni di bugie Alessandro Impagnatiello, il compagno di Giulia, che aveva denunciato la scomparsa della fidanzata cinque giorni fa, ha confessato l’omicidio. La vittima aveva scoperto che Impagnatiello aveva da qualche mese una relazione parallela con una donna, anche lei incinta anche se la gravidanza non era andata a buon fine. Ieri sera i carabinieri hanno perquisito l’appartamento del giovane e hanno trovato tracce di sangue. Nella notte la confessione e il trasferimento al carcere di San Vittore.