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Festa scudetto, De Laurentiis: “No al bus in città con i calciatori, la festa sarà allo stadio”

Sono soddisfatto. Sul bus scoperto non abbiamo ancora deciso niente. Ancora c’è ufficialità su orario ma credo che, come ha spiegato il sindaco, ci saranno due giornate piene di accadimenti con una presenza inaudita di ingorghi. Non vorrei che a questo contribuisca il calcio Napoli.

Vogliamo evitare di aggiungere caos al caos, quindi prevedo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare all’interno dello stadio ‘Maradona’. Ho visto delle strade addobbate con l’essenza della napoletanità, con immagini di De Filippo, Troisi, Maradona, i calciatori, c’è sempre la supremazia della bellezza che tanti decantano.

I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere…cari concittadini, date ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli.

Sono estremamente scaramantico, faccio riti propiziatori prima di ogni partita, ma sono solo miei, altrimenti non sarebbero più propiziatori, devono essere segretati estremamente, non posso raccontare la danza che farò un giorno prima o pochi minuti prima che inizi la partita. Udinese-Napoli?

Con la calendarizzazione non c’entriamo nulla, decide la Lega Serie A che ci comunicherà quale spostamento ci sarà, ovviamente non si può pensare che si giochi martedì. Non abbiamo avuto ancora comunicazioni nemmeno per domenica“, queste le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a margine della riunione svolta ieri in Prefettura.