Sta per tornare in onda il Commissario Ricciardi. La fortunata fiction napoletana, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, ritorna in prima serata, su Rai Uno, per quattro serate, a partire da lunedì 6 marzo.
Torna il Commissario Ricciardi, l’intervista a Lino Guanciale
Il grande protagonista della fortunata serie è ‘Il Commissario Ricciardi“, interpretato in modo magistrale dall’attore Lino Guanciale che ha rilasciato una bella intervista a Libero: “Nella prima stagione abbiamo visto aprirsi diverse crepe nella corazza che Ricciardi si è costruito, più per proteggere gli altri da lui e dal suo ‘dono’, che per proteggere se stesso dagli altri. Malgrado lui faccia di tutto per tenere ancora in piedi questa corazza, tutto quello che gli è successo nella prima stagione ha lasciato un segno profondo, tanto che in queste nuove puntate le crepe si aprono e diventano falle da cui passa un nuovo desiderio di felicità.
Assisteremo a una grande crescita di consapevolezza del personaggio su quale posto dare all’amore nella sua vita. Tutti i romanzi di Ricciardi scritti da Maurizio De Giovanni, d’altronde, possono essere letti come una lunga storia di formazione, che racconta la maturazione emotiva e sentimentale del protagonista. In queste quattro puntate assisteremo a una grande accelerazione di questo processo“.
L’amore del pubblico per il Commissario Ricciardi
Per quanto riguarda l’amore del pubblico per il Commissario Ricciardi, Guanciale spiega: “Ricciardi avrebbe sulla carta tutte le caratteristiche per allontanare da sé spettatrici e spettatori e invece, nonostante la distanza emotiva che si sforza di tenere rispetto al mondo esterno, riesce a costruire una connessione emotiva fortissima con chi segue le sue avventure. Possiede un’enorme capacità di empatia che cela sotto molteplici strati, dalla sua pelle all’impermeabile che porta.
Esiste un mistero, una magia attorno alla profonda umanità di questo personaggio che racconta come, a prescindere dagli schermi che si sceglie di indossare, l’autenticità e la genuinità del cuore arrivino comunque ad aprire le porte del cuore degli altri“