Sono sbarcati questa mattina al molo 21 nel porto di Napoli 463 migranti provenienti dalla operazioni di salvataggio lungo le coste libiche.
A bordo della nave ‘Bruno Gregoretti’ c’era anche il cadavere di una ragazza incinta di 24-25 anni. Tra i migranti molte donne e bambini (circa una ventina) che hanno ricevuto l’assistenza, insieme con gli altri profughi delle unità di soccorso e sanitarie, coordinate dal prefetto, Gerarda Pantalone, che sta seguendo le operazioni dall’alba.
“La macchina organizzativa sta funzionando alla perfezione – dice all’ANSA il prefetto – sono impegnati uomini e mezzi di vari enti e associazioni di volontariato come Croce Rossa, Protezione civile della Regione, Comune, Caritas oltre alle forze dell’ordine”.
Dei 463 migranti, circa 160 resteranno in Campania e saranno avviati a strutture di accoglienza nelle province di Napoli, Caserta, Salerno. Per una decina di casi è stata necessaria un’assistenza sanitaria particolare.