Attesissimo l’intervento di Volodymyr Zelensky in diretta video al Parlamento Italiano: “L’invasione russa sta distruggendo le nostre vite. Immaginate Genova come Mariupol distrutta, da cui scappano le persone con ogni mezzo per arrivare al sicuro”. Ad ascoltarlo Elisabetta Casellati, Roberto Fico, il premier Mario Draghi, l’ambasciatore ucraino, Yaroslav Melnyk, e i parlamentari mentre alcuni avevano già fatto sapere che avrebbero disertato. Standing ovation in Parlamento per il Presidente dell’Ucraina.
Il discorso di Zelensky
Le parole di Papa Francesco sono state riportate da Zelensky: “Caro popolo italiano, oggi ho parlato con Papa Francesco che mi ha detto: “Capisco che volete la pace e che dovete difendervi”. Gli ho risposto: “Il nostro popolo è diventato esercito quando ha visto il male che può portare il nemico”. L’intervento si concentra poi sulla situazione delle città ucraine: “I missili e le bombe continuano a distruggere le città ucraine, a Mariupol non c’è più niente, era una città grande e popolata quanto Genova. Immaginate una fuga di tutti gli abitanti di Genova. Io parlo da Kiev, la nostra capitale, importante per noi come lo è Roma per tutto il mondo. Siamo al limite della sopravvivenza, abbiamo già vissuto guerre feroci e abbiamo bisogno di vivere nella pace come tutto il mondo. A Kiev ogni giorno ci sono le sirene e cadono le bombe, l’esercito russo tortura, violenta e rapisce i bambini, oltre a depredarci dei nostri beni. L’ultima volta in Europa era accaduto con l’occupazione nazista. L’esercito russo ha minato anche il mare”. E sull’Italia: “Oggi in Italia ci sono oltre 70mila nostri concittadini, di cui 25mila bambini, costretti a fuggire dalla guerra. In Italia è nato il primo bambino da una mamma fuggita dall’Ucraina e aspettiamo di vederli tornare a casa, con la pace. Dal primo giorno avete condiviso con noi il nostro dolore, gli ucraini lo ricorderanno sempre. Ma va fermata una sola persona. Gloria all’Ucraina e grazie Italia”.
La risposta di Mario Draghi
La risposta del presidente Mario Draghi: “La resistenza ucraina è eroica”. E poi: “Il Parlamento italiano continuerà ad operare per mantenere sempre aperti i canali di contatto fra i nostri due Paesi e per conseguire il cessate il fuoco e la pace. La libertà del popolo ucraino è la nostra libertà. E la pace è il bene comune più importante che abbiamo: da proteggere e alimentare sempre”.