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Saviano condannato per plagio, lo scrittore non le manda a dire: “Mi detestano”

E’ guerra aperta tra lo scrittore Roberto Saviano ed i quotidiani Cronache di Napoli e del Corriere di Caserta dopo che l’autore di Gomorra è stato condannato di plagio per aver copiato due articoli di queste testate avendoli inseriti nel best seller.

Saviano è stato condannato a risarcire una somma di denaro che solo qualche giorno fa la Cassazione ha deciso che debba essere aumentata, proprio in merito al grande successo del romanzo.

“Gli editori di Cronache di Napoli e del Corriere di Caserta – ha scritto Saviano sui social – mi detestano da quando li ho portati in televisione, da quando ho svelato come, attraverso le loro pagine, i detenuti per camorra scambiavano messaggi con gli affiliati a piede libero”.

Nel mentre il clima attorno alla vicenda si fa infuocato sulla stampa locale con il direttore di Cronache di Napoli – Ugo Clemente –  che, in un editoriale pubblicato proprio ieri, l’ha definito “L’eroe del copia-incolla”.

“Poverino, Roberto Saviano – scrive Clemente nel suo editoriale – . Con l’ennesima figuraccia fatta da lui e dai suoi editori, la Mondadori della famiglia Berlusconi, sulla ormai nota vicenda degli articoli di Cronache copiati e incollati nel romanzo “Gomorra”, ha perso la faccia e l’autocontrollo”.