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L’orribile ‘Fungo’ in via Marina nasconde il vero degrado, rifiuti e clochard invadono un’opera d’arte: il Mercato Ittico dell’Ingegnere Luigi Cosenza

L'ennesimo scempio alle spalle di via Marina, l'eterna incompiuta di Napoli. La denuncia sui social e il post su Facebook del''avvocato Brancaccio

Quando fu annunciata la sua costruzione ci fu una prima levata di scudi. Proteste e polemiche che hanno avuto un seguito fino alla sua erezione. Stiamo parlando del Fungo pubblicitario (con la dicitura ‘Nessuno escluso‘) ‘spuntato’ da tempo in via Marina.

La struttura si erge nella rotonda del deposito Anm. Il Fungo ha diviso l’opinione pubblica napoletana. C’è chi ha parlato di opera innovativa che potrebbe garantire introiti commerciali al Comune di Napoli.

C’è chi l’ha bollata come l’ennesima costruzione fuori luogo, fuori legge (violerebbe il codice della strada e le norme a tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico) e esteticamente oscena.

Rifiuti e clochard invadono il Mercato Ittico dell’Ingegnere Luigi Cosenza

Tra questi ultimi c’è l’avvocato Gaetano Brancaccio, dell’associazione Mario Brancaccio (che si occupa della riqualifica del patrimonio immobiliare e culturale della città). In un post pubblicato giorni fa su Facebook, il legale ha pubblicato due immagini.

Una ha mostrato la candidata Sindaco Alessandra Clemente proprio davanti al Fungo della discordia. L’altra ha svelato il degrado che a pochi metri di distanza sta devastando un’opera d’arte di Napoli: il Mercato Ittico dell’Ingegnere Luigi Cosenza.

Una struttura abbandonata e diventata una vera e propria discarica di rifiuti oltre che dimora dei senza tetto. Il Fungo (la modernità che non convince) e il mercato ittico (l’antico che non è stato protetto), l’ennesimo paradosso e contraddizione di Napoli.

Rifiuti e clochard invadono il Mercato Ittico dell’Ingegnere Luigi Cosenza: il post su Facebook dell’avvocato Gaetano Brancaccio

Nessuno Escluso! Selfie rovinato. A pochi metri dall’orribile Fungo pubblicitario di Via Marina, vietato dal codice della strada, fonte di enorme spreco di fondi pubblici e di immani ritardi nei lavori di via Marina, c’è una vera opera d’arte, il Mercato Ittico dell’Ingegnere Luigi Cosenza.

E’ in stato di completo abbandono, sede di rifiuti e homeless. Homeless Esclusi, come altre centinaia di senza tetto a Napoli, dal dormitorio pubblico comunale“.