Durante il Passepartout Festival, il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis si è soffermato sulla città di Napoli dichiarando:
“Napoli era capitale nel 600 e nel 700, terza solo a Parigi e Londra, e molti venivano qui, come pittori e scrittori. Nel 700 aveva il sistema fognario ed al sud ci sono città che ancora non ce l’hanno, per primi come acqua corrente. Non voglio fare il borbonico, ma Cavour è stato paraculo mandando un personaggio cinematografico come Garibaldi a fare manfrina con la mafia per conquistare e unire l’Italia, la ricchezza borbonico era gigantesca e se la sono portata via, tutte le riserve d’oro sono state portate via, l’unificazione non è avvenuta a livello territoriale.”
ADL continua, facendo il punto sulla situazione attuale della città e dell’operato del governatore Vincenzo De Luca:
“La sua gestione è una gestione ingiudicabile, come è ingiudicabile tutto il territorio italiano, visto che da due anni c’è il Covid, che è come una terza guerra mondiale anche se meno cruenta. La cosa che più mi angoscia sono i bambini e i giovanissimi, le scuole e i professori non all’altezza, i professori sottopagati. Mancano anche le strutture, i computer, inutile che ci fanno vedere i banchi comprati per le fregnacce, il problema è sostanziale.”
Parlando invece delle prestazioni di Lorenzo Insigne agli Europei, che vedrà il su contratto scadere con il Napoli il 30 giugno 2022, il patron del Napoli ci tende a precisare:
“Quanto pesa l’evento? Poi mi chiedono l’aumento, speriamo pesi meno (ride, ndr) senza togliere nulla all’Italia”.
Pubblicato da Passepartout Festival su Sabato 12 giugno 2021