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Massimo Ranieri: la ‘fatica’ vera è quella che faceva mio padre

Massimo Ranieri, l’artista napoletano famoso in tutto il mondo, ha ritirato durante la giornata di ieri un premio alla carriera al “Galà del Cinema e Fiction” per il film La Macchinazione. Durante l’intervista rilasciata per il sito Ansa.it ha fatto delle importanti dichiarazioni anche in merito alla sua famiglia.

Il grande artista ha dichiarato: “Quando ti chiamano maestro allora vuol dire che sei vecchio. Un premio di fa pensare che tocca fare bene sempre, è un momento di grande e mozione perché quando si riceve un premio è come se si ritornasse bambini, sei stato bravo e vieni premiato e io oggi mi sento un bambino. Devo ringraziare Pasolini e la produzione. E’ un momento molto particolare della mia carriera e ringrazio il padreterno che mi dà ancora la forza di farlo. Il lavoro è stato faticoso ma ci sono lavori che sono delle vere fatiche“.

In merito alla sua famiglia, Massimo Ranieri ha confessato: “Il lavoro è stato faticoso ma ci sono lavori che sono delle vere fatiche. Però io penso sempre agli operai che si alzano la mattina alle 5 e penso che la nostra è una fatica, uno scherzo in confronto a quello che fanno gli altri. Mio padre si alzava la mattina alle 4 per andare all’Italsider“.