Voce di Napoli | Navigazione

Denise Pipitone, Jessica scoprì la relazione di Piera Maggio e suo padre dal cellulare: “Devono pagare”

Ancora colpi di scena sul caso Denise Pipitone a Chi l’Ha Visto. Nella puntata andata in onda ieri, Federica Sciarelli è torna a parlare di Denise, la bimba di 4 anni sparita nel 2004 a Mazara del Vallo, soffermandosi sul ruolo della sorellastra Jessica Pulizzi.

Denise Pipitone, Jessica scoprì la relazione di Piera Maggio e suo padre dal cellulare: “Devono pagare”

La donna, che all’epoca del rapimento aveva 13 anni, è figlia di Piero e Anna Corona e secondo l’ex pm Di Pisa, sarebbe la vera responsabile del rapimento di Denise. Centrale per il sostegno di questa tesi è la testimonianza di un ex fidanzatino di Jessica, Fabrizio: “Notavo che lei era pronta a compiere atti contro Piera Maggio. Diceva che le aveva rovinato la famiglia. La chiamava troia, puttana, zoccola. Disse: ‘Come ho sofferto io, soffrono anche loro’”.

Secondo quanto ha raccontato il ragazzo non è vero che Jessica non sapesse che la figlia di Piera Maggio fosse la sua sorellastra. Anzi sarebbe proprio la nascità di Denise, avuta da una relazione extraconiugale di Piero, ad aver acceso l’ira di Jessica, che riteneva Denise la causa della rottura dei suoi genitori.

Fabrizio nel 2006 dichiarò alle forze dell’ordine: “Jessica attribuiva la rottura del matrimonio dei suoi genitori proprio alla relazione sentimentale che il padre aveva intrattenuto con la Piera Maggio. Questi sospetti divennero certezza quando, nel periodo in cui Jessica è andata a vivere con il padre (avendo litigato con la madre) nel febbraio 2004, Jessica stessa aveva curiosato sul telefono di Piero Pulizzi e aveva rinvenuto la fotografia di Piera con i capelli sciolti e un messaggio del tipo ‘come sta la mia piccolina… gli ho comprato l’occorrente, dagli un bacio da parte mia’ “.

“Quando Jessica mi raccontò quest’episodio era furiosa con Piera Maggio – continua il racconto di Fabrizio -. Da questo momento in poi ha cominciato a parlare con maggiore odio e rabbia nei confronti della bambina Denise e di Piera Maggio”.

Mentre eravamo a bordo dello scooter le ho chiesto cosa lei sapesse sulla sparizione della piccola Denise – ha continuato Fabrizio -, infatti mi sono venute in mente tutte quelle volte che Jessica mi diceva che doveva fargliela pagare alla Piera Maggio”.

In un’intercettazione si sente Fabrizio chiedere a Jessica: “Anchi d’errore l’ammazzasti a chidda”, parole che Jessica ha sempre detto essere riferite a una gallina. Ma sempre Fabrizio disse agli inquirenti: “Non ho notato galline nel posto dove siamo andati ad appartarci nell’occasione io e Jessica. Dal tono e dalle risposte evasive che mi dava mi ha fatto capire di essere coinvolta con la sparizione della piccola”.

Denise Pipitone, Jessica scoprì la relazione di Piera Maggio e suo padre dal cellulare: “Devono pagare"