Gli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto-Arenaccia” hanno identificato quello che può essere definito un vero e proprio rapinatore seriale, che da giugno era diventato l’incubo dei ragazzini tra i 12 e i 16 anni.
Era quella la fascia d’età dei ragazzi che rapinava Antonio Raia, pluripregiudicato di 25 anni, che spaventava i minorenni nella zona tra il Corso Malta e il Centro Direzionale. Il malvivente aveva un copione con cui agiva, truffava le vittime sempre nello stesso modo. Prima avvicinava il ragazzino scelto con un pretesto banale e in seguito partiva con le minacce. Un’accoltellata o uno sparo se non gli avessero dato il cellulare. In una delle sue rapine, dove il malcapitato aveva appena 12 anni, Raia è arrivato a mordere la sua vittima, pur di riuscire a portargli via lo smartphone.
Nella giornata di lunedì il malviventi era riuscito a compiere un altro furto a tre ragazzi di 15 anni. Gli agenti del sopracitato commissariato da tempo stavano studiando i movimenti di Raia, per riuscire ad arrestarlo. Ma il malvivente era riuscito a rendersi irreperibile.
Gli agenti sono riusciti ad intercettarlo, dopo aver presidiato la zona della sua abitazione, proprio mentre entrava in casa sua. Raia ha provato a fuggire all’interno dello stabile ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo. Dopo aver proceduto all’arresto, il pluripregiudicato è stato condotto nel carcere di Poggioreale.