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Deturpato murale a Napoli, ‘sgarro’ a Nino D’Angelo: “I morti vanno ricordati”

Deturpato il murales di Jorit dedicato a Nino D’Angelo. Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, ha definito il gesto una ritorsione per l’eliminazione del murale dedicato al rapinatore Luigi Caiafa.

Deturpato murale a Napoli, ‘sgarro’ a Nino D’Angelo: “I morti vanno ricordati”

“I morti vanno rispettati, non cancellati”: questa la scritta che è comparsa accanto alla firma di Jorit. Il murale, dedicato al cantante, simbolo di Napoli, si trova nel quartiere di San Pietro a Patierno

Sulla questione è intervenuto anche Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci: “Colori, varietà, creatività, voglia di raccontare una storia positiva: questo è creare un murales! Non confondiamo una espressione artistica, con uno strumento per diffondere falsi miti. La camorra e la malavita si combattono anche con la bellezza. Deturpare un murales, dedicato ad uno dei simboli positivi della napoletanità (Nino D’Angelo) e realizzato da un altro artista napoletano (Jorit), entrambi esempi concreti che facendo leva sul proprio talento si riesce ad emergere, è un atto vile e che non ammette giustificazioni. La camorra risponde ad un intervento dello Stato nella città di Napoli, cercando di appropriarsi di linguaggi e forme d’arte che non le appartengono, che non possono minimamente esprimere il loro pensiero. Perché un murales è arte e bellezza. La camorra no!”.

Deturpato murale a Napoli, 'sgarro' a Nino D'Angelo: "I morti vanno ricordati"