Voce di Napoli | Navigazione

Discarica dopo la mareggiata, giovani si incontrano e ripuliscono lido Mappatella

Tanti ragazzi si sono dati appuntamento sulla spiaggia di via Caracciolo per rimuovere la spazzatura restituita dal mare lunedì sera

La mareggiata avvenuta a Napoli lunedì sera ha riportato a riva una grossa quantità di rifiuti, tra diversi contenitori di plastica, scarpe, palloni e chi più ne ha più ne metta. La fotografia di lido Mappatella, la gola di spiaggia che si affaccia sul Golfo di Napoli, il giorno dopo “la tempesta” è diventata virale in rete. Simbolo dell’inquinamento che affligge la nostra terra ed espressione della quantità di rifiuti che è immersa nei nostri mari. Così un gruppo di giovani professionisti napoletani ha deciso di riunirsi per ripulire il litorale e riportarlo al suo antico splendore.

Mossi dall’amore per la propria terra e dalla volontà di intervenire hic et nunc, si sono dati appuntamento a lido Mappatella e, armati di guanti e grossi sacchi della spazzatura, hanno raccolto gran parte dei rifiuti che il mare ha ‘restituito’ lunedì sera. Un’azione spontanea nata da un tam-tam sui social network a cui hanno aderito diverse associazioni cittadine: Round table Napoli, Retake Napoli e N sea yet.

“Voleva essere un’azione più strutturata – spiega Valerio Di Pietro di Round Table Napoli – ma a causa del fatto che ci troviamo in zona arancione e delle condizioni meteo instabili, non abbiamo potuto organizzare un evento vero e proprio. Ci siamo radunati, però, spontaneamente. Ho sentito al mattino presto Dario Catania di N sea yet e ci siamo detti ‘Se il tempo è buono, andiamo a dare una pulita’. Lui poi mi ha avvertito che ci sarebbero stati anche i ragazzi di Retake. Ieri avevamo scritto sui social dei rifiuti che il mare aveva riportato sulle spiagge ed in tanti si erano spontaneamente resi disponibili a dare una mano per ripulirle. È stato tutto molto spontaneo e veicolato rapidamente tramite i social e con l’adesione spontanea dei passanti”.

Giovani napoletani che si sono mobilitati per il bene della propria città. Un’azione che ha una chiara vocazione ecologica, prende le mosse soprattutto dalla volontà di ridurre l’inquinamento dei mari: “Quando il mare ci restituisce un briciolo di quello che gettiamo al suo interno – racconta Eleonora d’Ermo di Retake Napoli – non possiamo restare indifferenti. Armati di forza di volontà e tanta grinta tantissimi volontari sono scesi in campo, un’unica grande voce: diciamo basta al packaging monouso nel nostro quotidiano! Se davvero vogliamo cambiare le cose, partire da questo può realmente fare la differenza. Insieme si può“.

E proprio insieme i tanti ragazzi un po’ alla volta hanno ripulito la spiaggia: “Oggi è stato bellissimo, perché c’è stata una sinergia – spiega Dario Catania di N sea yet tra tante associazione e questo fa bene a Napoli. N sea yet è un monito, vuol dire non si butta. Questa mattina ci siamo riuniti una prima volta, sono previste anche altre mareggiate, quindi, continueremo con la raccolta di rifiuti. Noi come associazione promuoviamo un gioco che invita le persone a raccogliere almeno 3 pezzi di plastica quotidianamente dalle spiagge, dalle strade, dai parchi e ovunque ci si trovi. Se lo facessimo tutti e condividessimo l’azione sui social con l’hashtag ‘#Prendi3’, provate a immaginare quanta plastica in meno ci sarebbe in mare. Ovviamente quest’azione serve anche per aumentare la consapevolezza negli acquisti, quindi, cercare di preferire prodotti senza packaging inquinanti. “.

Il risultato? Oggi la spiaggia di lido Mappatella è stata ripulita, purtroppo a causa delle piogge che hanno interessato la tarda mattinata di questo mercoledì, il gruppo di volontari non è riuscito a sgomberare totalmente il litorale. Ma è già in calendario un prossimo appuntamento per completare la pulizia, che dovrebbe essere per i primi di gennaio.

L’iniziativa che non può che essere da plauso, è la dimostrazione di quanto sia fondamentale l’impegno dei giovani per una territorio. Ancor di più in una città come Napoli, dove interventi di manutenzione e riqualificazione non sono così numerosi. Impegno dei giovani che deve essere un esempio, non solo per i propri coetanei ma anche per i più grandi, la prova che solo amando la propria terra e rispettandola, ci può essere un cambiamento.

Le foto della pulizia di lido Mappatella