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Richiesta d’asilo respinta, 14enne siriano si toglie la vita: “Voleva fare il medico”

Una tragedia nella tragedia. Quelle storie che vanno raccontate per dare un nome a chi vive ancora oggi nel 2020 tali drammi. Guerre e carestie ci sono ancora nel mondo e a farne le spese sono sempre i più deboli. E quindi anche i bambini.

È il caso di Ali Ghezawi ragazzino nato in Siria ma che è dovuto scappare dal suo Paese dilaniato da un conflitto che ormai va avanti da tropo tempo. Il giovane insieme alla sua famiglia era arrivato in Olanda per iniziare una nuova vita.

Il suo sogno era quello di diventare medico, cardiologo nello specifico. Ma, come riportato dal giornale Het Parol, l’epilogo di Ali è stato drammatico. Infatti, il 14enne vedendosi respingere la richieseta d’asilo da parte del governo olandese si è tolto la vita.

Un’intera esistenza passata in giro per il mondo da clandestini, una vita da profughi in fuga dalla propria casa e in cerca di una vita migliore tra LibanoSpagna e appunto Olanda. Ma il finale è stato come quello di tante altre persone che vivono questa tragedia: drammatico.

Richiesta d'asilo respinta, 14enne siriano si toglie la vita: "Voleva fare il medico"