Renato Pozzetto è giunto splendidamente ad 80 anni. Tra pochi giorni sarà il suo compleanno e facendo un tuffo nel passato, in un’intervista, ha ricordato e ripercorso la sua lunga e fortunata carriera. I successi e i riconoscimenti sono tantissimi. Uno però è stato il suo risultato più importante, il vero amore della sua vita, sua moglie Brunella Gubler, venuta a mancare nel 2009. Un amore lungo, di quelli che fanno sognare e che oggi sembrano non esserci più. Renato e Brunella si sono conosciuti quando avevano 16 anni, entrambi lavoravano come attori.
La sua lunga storia d’amore con Brunella
“Era molto spiritosa. È stato un grande amore, durato fino a 10 anni fa, quando è mancata. Lei non era affascinata dal cinema e questo mi ha aiutato. Non è mai voluta venire a Roma, mi ero organizzato con una casa sui Fori Imperiali, ma ha chiesto di restare a Milano vicino alla madre”.
La gioia di essere nonno
Renato Pozzetto, ammette di aver avuto un solo cedimento nella sua vita, proprio quando è venuta a mancare sua moglie. Oggi si gode la compagnia dei figli e dei nipoti con i quali ha vauto la fortuna di trascorrere il lungo periodo del lockdown. “Ho passato il lockdown a Milano: coi due figli e i cinque nipoti abitiamo nello stesso palazzo. Ora, sono “sfollato” a Laveno, nella mia casa sul lago Maggiore. Sto qua, seguo la Locanda Pozzetto e il 14 luglio festeggeremo tutti assieme il compleanno. Qui ho i primi ricordi, papà ci aveva portato a Gemonio durante la guerra, con la valigia di cartone”.
Non sente la mancaza di nulla e nonostante l’età sta bene ed è soddisfatto di quello che ha fatto nel mondo dello spettacolo: “Mi diverto di giorno e di notte. Però vorrei sognare mia moglie, non è mai successo”.