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Turismo e Covid-19, la Grecia chiude agli italiani: “Non li vogliamo”

Dal prossimo 3 giugno pare proprio che oltre alle regioni si riaprirà anche agli stati europei che fanno firmato il trattato di Schengen, dunque, si potrà viaggiare senza limitazioni e autocertificazioni.

La Grecia, però, ha già detto che non aprirà agli italiani. Accoglierà i turisti che arriveranno da ben 29 paesi (Albania, Australia, Austria, Nord Macedonia, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia) ma non dall’Italia, un divieto che si applica alla nazione di provenienza dei voli. Questa lista sarà poi aggiornata il prossimo 1 luglio in base alla curva epidemiologica.

Le parole di Luigi Di Maio sulla decisione della Grecia

Una decisione questa che non è piaciuta agli italiani e ai rappresentanti di Governo. In particolare è stato il ministro degli Esteri a esprimersi sulla vicenda: “In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull’Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili. La pazienza ha un limite. E per carita’, capisco anche la competizione tra singoli Stati, e’ legittima, a patto pero’ che sia sana e leale. Perche’ c’e’ un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia e’ bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali. Adesso sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea, perche’ se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa”, questo lo sfogo di Di Maio su Facebook.

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Il ministro ha poi aggiunto che nei prossimi giorni compierà una serie di viaggi, tra cui uno in Grecia per parlare con i  rappresentanti del Governo: “Come Ministero degli Affari Esteri stiamo lavorando senza sosta – aggiunge -. Mercoledi’ 3 giugno verra’ a Roma il ministro degli Esteri francese Le Drian. Sara’ il suo primo viaggio all’estero dopo il lockdown e siamo felici che abbia scelto il nostro Paese. Un attestato di vicinanza, che apprezziamo. Venerdi’ 5 invece io stesso andro’ in Germania, sabato 6 saro’ in Slovenia e martedi’ 9 in Grecia”.

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