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Coppia di turisti americani a Pompei per gli Scavi: “Bloccati qui per 80 giorni, finalmente possiamo vederli”

I primi turisti stranieri ad entrare nel parco archeologico di Pompei, riaperto oggi dopo 80 giorni di stop, sono Marvin e Colleen, una coppia di turisti americani. Sono partiti all’inizio del mese di marzo da Detroit nello stato del Michigan per raggiungere la Campania. La storia è stata raccontata dall’agenzia Dire.

La storia di due turisti americani bloccati a Pompei

“Dovevamo restare in Italia per una settimana, invece sono trascorsi 2 mesi e mezzo”, hanno raccontato facendo il loro ingresso nel sito dopo la misurazione della temperatura con termo laser e indossando la mascherina. Marvin e Colleen hanno soggiornato in un B&B di Pompei.

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“Siamo arrivati qui il 7 marzo, il parco ha chiuso il giorno successivo e abbiamo visto le rovine solo dall’esterno. Abbiamo chiesto al nostro host di ospitarci per altri venti giorni, quando il sito avrebbe dovuto riaprire. Poi c’e’ stato il lockdown…”. Marvin, ex militare della marina statunitense che e’ stato di stanza a Napoli, aveva gia’ visitato in passato il sito, mentre Colleen ha spiegato di essere molto emozionata di poter visitare gli scavi per la prima volta.

“Ho aspettato quasi tre mesi, finalmente ora potro’ emozionarmi qui a Pompei”. Oggi la coppia partira’ per Roma e dalla Capitale potra’ fare ritorno negli Stati Uniti. “Siamo stati bene qui – hanno detto – e non avevamo paura. Tutti indossavano la mascherina ed erano distanziati. È un posto meraviglioso e molto accogliente”.

Coppia di turisti americani a Pompei per gli scavi, bloccati dal lookdown per 80 giorni: "Finalmente possiamo vederli"