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Teatro San Carlo pronto alla ripartenza con tre grandi progetti in piazza del Plebiscito: Aida, Carmen e La Traviata

Nel contempo si lavora ad un programma estivo in luoghi d’arte che possano ospitare grandi spettacoli all’aperto: Paestum, Ravello e Pompei

Il teatro non può e non deve arrestarsi soprattutto in questo momento di grande sconforto e criticità generale, poiché esso, come affermava il grande drammaturgo partenopeo Eduardo De Filippo“non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita“, anche quando si fatica a trovarlo.

Stéphane Lissner, sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, ha raccontato i progetti per la ripresa delle attività dello storico palcoscenico partenopeo in una lunga intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.

Favoriti dall’imminente estate, sono in cantiere grandi progetti relativi a tre opere liriche in piazza del Plebiscito: Aida, Carmen, e La Traviata. Gli spettacoli, previsti per il mese di luglio, si svolgeranno nella massima sicurezza e nel rispetto delle distanza e delle norme anticontagio.

La prima replica dell’Aida, performance arrestata improvvisamente, qualche mese fa, dall’insorgere dell’emergenza Covid, sarà gratuita per tutto il personale sanitario. Le restanti due repliche, saranno invece aperte al pubblico e agli abbonati.

La soprintendenza ha già stretto un accordo con il teatro per l’utilizzo del cortile d’onore di Palazzo Reale e per la piazza, e prossimamente avranno luogo anche i sopralluoghi tecnici per il palco e le strutture di servizio.

Non si arresta la ricerca di altre location per un programma estivo nei luoghi d’arte, capaci di ospitare grandi spettacoli all’aperto. Le prime in lista sono Paestum, Ravello e Pompei.

Si sta inoltre considerando di riaprire le attività all’interno del teatro stesso, non appena sarà progettato un modo per garantire il giusto distanziamento in platea e nei palchi ed ovviamente l’utilizzo del Termoscanner all’ingresso e la dotazione di mascherine per chi venisse non munito delle stesse.

Mentre si parla già di grandi artisti per la prossima stagione teatrale del 2021, si sta anche pensando al modo di regolamentare gli ingressi riservati agli stessi artisti e personale, con l’utilizzo graduato dei camerini, al fine di garantire la giusta sicurezza a tutti.