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Coronavirus: “Mio padre morto in una settimana, ma il tampone gliel`hanno fatto dopo”

E’ risultato positivo al tampone per il coronavirus un 75enne deceduto giovedi’ notte, nel Napoletano. Un tampone post mortem per l’uomo, residente a Quarto, che ha suscitato la rabbia dei familiari. E’ la storia di Pasquale Esposito, alla cui salma e’ stato fatto il test il giorno dopo la sua morte.

“Ed e’ successo – denuncia suo figlio Luigi al Corriere del Mezzogiorno- grazie all’intercessione del sindaco di Quarto, Antonio Sabino”. La famiglia spiega che anche portare la salma al cimitero e’ stato complicato. “Si’ nessuna delle imprese funebri del territorio aveva strumenti di protezione per venire a casa e deporre il corpo di mio padre nella cassa”. L’uomo aveva una piccola patologia diabetica. Si e’ ammalato venerdi’ scorso ed e’ deceduto due giorni fa. Il coronavirus e’ stato contagioso in casa Esposito: marito, moglie e una figlia si sono ammalati. La prima ad avere questi sintomi e’ stata la ragazza, che a fine febbraio era stata in uno studio dentistico il cui medico era poi risultato positivo al Covid-19.