Come anticipato da Vocedinapoli.it, Vincenzo De Luca ha firmato poco fa l’ordinanza in cui dispone la messa in quarantena di quattro comuni del Vallo di Diana: Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana.
Il motivo per cui De Luca ha disposto la quarantena di quattro comuni nel Salernitano
La decisione è stata presa a fronte dell’aumento dei contagi da Coronavirus che si sono verificati in questi quattro comuni limitrofi. Si legge nell’ordinanza che proprio in questa giornata di domenica è stato comunicato dalle ASL competenti che in questa zona c’è una grave situazione a causa di 17 casi positivi, dei quali 11 residenti a Sala Consilina e gli altri nei comuni di Polla, Caggiano e Atena Lucano.
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Si è appreso, spiega l’ordinanza, che questi soggetti hanno avuto contatti molto stretti con un rilevante numero di cittadini dei sopracitati comuni. Inoltre, si legge nel documento, il rischio è che questi numeri possano aumentare, motivo per cui era urgente una misura di contenimento.
De Luca ha così spiegato il motivo di questa decisione: “La decisione di mettere in quarantena i 4 Comuni a sud della provincia di Salerno è la conseguenza di due iniziative messe in campo da un “predicatore” ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere. Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi, la quarantena per 4 Comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore. Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio. Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative.
E in tutto questo prosegue senza soste il nostro lavoro per essere pronti ad affrontare l’emergenza dei prossimi giorni.
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