Era inevitabile che la storia raccontata dalla madre di un bambino escluso dalla recita scolastica perché affetto da autismo, suscitasse l’attenzione mediatica e della politica. Protagonista di questa triste vicenda, un bambino di soli 5 anni.
La vicenda è stata denunciata da sua madre, che ha raccontato di aver saputo nella chat WhatsApp dei genitori che il suo bambino era stato escluso dalla classica recita natalizia. Non riesce a stare in fila come gli altri e parla poco, queste potrebbero essere le motivazioni per le quali la maestra ha preferito non far partecipare il bambino.
Sulla vicenda è intervenuta Lica Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che è intenzionata a informare il Ministero dell’Istruzione di quanto accaduto: “L’esclusione di un bambino affetto da autismo dalla rappresentazione di Natale a scuola ha dell’incredibile è un episodio a cui non si riesce a credere. Personalmente, non voglio crederci! La scuola dovrebbe essere il luogo dell’inclusione per eccellenza e se davvero questo episodio assurdo venisse accertato ci sarebbero gli estremi per iniziative gravi da parte del Ministero dell’Istruzione che mi auguro vorrà fare tempestivamente piena luce sull’accaduto. Ad ogni modo, presenterò un’interrogazione parlamentare così da sollecitare il ministro Fioramonti a un pronto intervento per chiarire quanto accaduto attraverso l’invio degli ispettori del ministero presso questa scuola di Afragola e, qualora se ne ravvedano gli estremi, per chiedere di procedere con le sanzioni del caso“.