Ad allarmare non è tanto la mancanza di risultati ma l'assenza di gioco, identità e determinazione
Un Napoli smarrito quello che è apparso nelle ultime partite. Dopo la gara perfetta contro il Liverpool in Champions League la squadra azzurra ha avuto un evidente calo. I motivi sono sconosciuti: casualità? Problemi tattici? Tenuta fisica?
Non lo sappiamo, di sicuro il Napoli ha dimostrato di avere un serio problema di approccio rispetto a determinati momenti della partita. Una situazione che ha impedito a Carlo Ancelotti di imprimere la propria identità alla squadra.
Dopo un anno e mezzo di gestione da parte di Re Carlo la cosa risulta preoccupante. Inoltre, come riportato da alcuni media, sembrerebbe che all’interno dello spogliatoio partenopeo le cose non starebbero andando molto serenamente.
Tra rinnovi che non si concretizzano e un ipotetico caso Insigne, il Napoli sarebbe vittima – dunque – di se stesso. Un momento nel quale la società dovrebbe far sentire la sua voce. Certo, quando in passato il Presidente Aurelio De Laurentiis si è lasciato andare in alcune dichiarazioni impetuose, ha forse fatto più un danno che altro.
Ma non sarebbe giusto dare un segnale forte e allo stesso tempo rassicurante all’ambiente in questo momento di flessione? C’è ancora tempo per risolvere i problemi irrisolti quest’estate e fare in modo che anche questa non sia una stagione anonima.