L'iniziativa e la commemorazione ad un anno dalla tragedia di Genova
Si è svolta oggi a Torre del Greco, in provincia di Napoli, l’evento commemorativo per le quattro vittime originarie della località vesuviana scomparse lo scorso anno a causa della strage provocata dal crollo del Ponte Morandi a Genova.
Si chiamavano Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione e fanno parte del drammatico bilancio di quell’infausto giorno: 43 morti e 566 sfollati. Un triste bilancio che nessuno dimenticherà. Proprio oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato nel capoluogo ligure per la commemorazione delle vittime.
In proposito c’è stata una polemica scatenata dalle famiglie dei quattro giovani che hanno accusato le istituzioni di averli dimenticati e abbandonati: “Non andiamo a Genova perché a un anno dalla scomparsa di Antonio, Giovanni, Gerardo e Matteo preferiamo restare a Torre del Greco, tra le persone che li hanno amati. E poi in un anno lo Stato si è completamente dimenticato di noi. Neanche una telefonata, un contatto. Niente“, queste le parole – riportate da La Repubblica – di Roberto Battiloro, papà di Giovanni.
Oggi a Torre del Greco è stato mostrato un murales che ritrae i volti dei quattro ragazzi. L’opera è stata finanziata dalla colletta organizzata da alcuni loro amici, “e verrà esposta oggi nel palazzo baronale e dopo a piazza Santa croce, il giorno e l’ora esatta in cui quel ponte cadeva per negligenza umana e non per uno strano caso, rubando alle Nostre vite il sorriso e la presenza costante dei nostri quattro angeli e nel cortile della chiesa Sacro Cuore di Cappella Bianchini alle ore 19, sarà celebrata la messa“, così come scritto e pubblicato su Facebook.
E poi: “I quattro dipinti su tela raffiguranti i volti dei quattro ragazzi realizzati da Pem Art (Antonella Magliano e Paolo Petrarca) che ha contribuito in modo gratuito alla realizzazione sono stati voluti da noi, un gruppo numeroso di amici fraterni che con una colletta abbiamo raggiunto una cifra per finanziare le spese dell’opera, con la speranza di dare un segnale chiaro rivolto alle memorie degli individui che troppo spesso con tanta facilità tende a dimenticare, e dire che questa città invece non molla…I cittadini di Torre del Greco non vogliono dimenticare. Questi giovani che ci hanno lasciato quel maledetto giorno, hanno ancora tanti amici, tante persone che li amano. Oggi con questa azione, ribadiamo che tutte queste persone, e la città intera, rimaniamo al fianco delle famiglie a lottare per avere giustizia e rispetto, cosa che non abbiamo più visto ne dallo Stato né tanto meno dalle lobby compromesse in questa vicenda“.
Ad autorizzare l’esposizione del murales è stato il sindaco Giovanni Palomba che ha anche disposto la bandiera a mezz’asta: “Ho proposto che venga sistemata in Comune o in un altro edificio comunale, ma decideranno loro dove“. Poi, questa sera, è previsto anche un flash mob durante il quale verranno accese 43 lanterne, “per ricordare che tutte le vittime di quella giornata meritano il ricordo e che come nazione abbiamo perso 43 italiani che non avevano colpa“.