Una torta di compleanno con il volto di Benito Mussolini. E’ il “regalo” ricevuto da Marco Nonno, consigliere comunale di Napoli, dagli attivisti del circolo di Fratelli d’Italia di Pianura, quartiere che da sempre garantisce migliaia di voti al politico napoletano. Un “omaggio”, con la scritta “Auguri Marco, A Noi!”, postato sui social con foto del brindisi e del taglio della torta che hanno fanno storcere più di qualche naso.
“A cento anni dalla nascita del fascismo c’è ancora chi inneggia alla figura di Benito Mussolini. Anche qualche consigliere comunale di Napoli si fa prendere la mano e festeggia il suo compleanno con la faccia di Mussolini sulla torta. È impensabile che oggi si resti ancorati a un’ideologia criminale. Qualcuno dimentica che l’apologia al fascismo è un reato”. Questo il commento di Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Simioli, speaker radiofonico, alle foto pubblicate sui sociale dagli attivisti di Fratelli d’Italia.
Immediata la replica di Marco Nonno: “Trovo assurdo che un consigliere regionale, invece di lavorare per produrre iniziative politiche e legislative in consiglio e per i cittadini che è stato chiamato a rappresentare, perda tempo dietro a certe cose, creando polemiche artificiose con il solo scopo di finire sui giornali per qualche minuto di visibilità ed andandosi a guardare, come si spia dal buco di una serratura, le modalità con cui abbia festeggiato il mio compleanno”.
Nonno poi attacca il passato di Borrelli: “La predica, poi, parte proprio da lui, Francesco Emilio Borrelli, che è stato assessore all’Ambiente alla Provincia di Napoli durante il periodo del disastro dei rifiuti in Campania, da amico personale e riferimento politico di colui che è tra i massimi responsabili di quello che fu sfascio ambientale nella nostra regione: l’allora Ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che insieme a Bassolino ed ai suoi personali consiglieri, tra cui anche il verde Borrelli, sarà sempre ricordato dai nostri cittadini come tra i massimi responsabili di quella sciagurata stagione emergenziale che rese la Campania una discarica a cielo aperto”.
“Personalmente – conclude – non devo dar conto a nessuno, inoltre, di come festeggio il mio compleanno e di come mi regalino le torte i miei amici. Che mi piaccia Mussolini, poi, per una questione storica è risaputo”.
Non è sicuramente la prima volta che il consigliere napoletano, recordman di preferenze, ben radicato sul territorio e tra i più attivi in consiglio comunale, viene pizzicato in episodi inneggianti al fascismo. Nel novembre 2015 in piazza San Giorgio a Pianura ci fu l’inaugurazione di un busto in onore dei caduti di guerra con la riproposizione di una targa con le parole di Benito Mussolini in occasione della proclamazione dell’impero fascista.
Una inaugurazione promossa da Nonno, che per l’occasione indossò la divisa da Parà, con la partecipazione dei consiglieri di ambo gli schieramenti della IX Municipalità, dei rappresentati delle forze dell’ordine e di diverse associazioni tra cui “Nuovi Orizzonti per Pianura”, “15-18 italiani in Trincea”, “Paracadutisti”, oltre a una delegazione di CasaPound Italia.