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Streaming e pezzotto, in Inghilterra condanne per 17 anni di carcere

la linea dura del paese oltre Manica. La Premier League sta conducendo una guerra senza quartiere al calcio pirata

Uno scontro che non ha conosciuto frontiere, neanche quelle del web. Stiamo parlando dello streaming pirata, da noi meglio conosciuto come “pezzotto”. Quest’ultimo è il sistema per guardare il calcio (e non solo) in tv senza pagare nessun abbonamento.

A finire nei guai 3 cittadini britannici che come riportato dalla BBC, avevano favorito la trasmissione illegale della Premier League. I loro guadagni sarebbero stati di ben 5 milioni di sterline.

Steven King, Paul Rolston e Daniel Malone, questi i loro nomi, avevano installato più di 1000 dispositivi tra case, club e pub sparsi tra l’Inghilterra e il Galles.

“È una sentenza importante la legge raggiungerà società e privati che frodano i proprietari dei diritti e violano il copyright. L’utilizzo di questi servizi è illegale e i tifosi dovrebbero esserne consapevoli, anche perché rischiano di diventare vittime di frodi o furti di identità trasmettendo dati personali e dettagli finanziari”, ha dichiarato Kevin Plumb direttore dei servizi legali per la Premier League.

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