L'uomo combatteva da volontario con i curdi. In Olanda spari contro un tram. È caccia al killer
Un doppio attacco per una guerra senza confini. Il terrorismo miete vittime sia in Europa che in Medio Oriente. Così, un volontario italiano è rimasto vittima di un attacco dell’ISIS in Siria mentre la follia e la violenza hanno colpito la città di Utrecht in Olanda.
ATTACCO AD UTRECHT IN OLANDA – Ci sarebbe almeno una vittima nella sparatoria avvenuta stamane a Utrecht. Lo indicano i media locali che hanno pubblicato una foto in cui si vede a terra sui binari tra le due carrozze del tram, circondato da poliziotti, un corpo coperto da un lenzuolo bianco.
La polizia olandese non esclude che possa esserci un movente “terroristico”. Lo scrive De Telegraaf precisando che il primo ministro Rutte ha parlato di una situazione “preoccupante” e ha riunito l’unità di crisi.
Un testimone della sparatoria, citato dai media locali, ha detto di aver sentito diversi colpi di arma da fuoco e di aver visto una donna a terra. Quando alcune persone si sono avvicinate per soccorrerla, secondo il racconto del testimone, si sono uditi altri colpi e i presunti soccorritori si sono subito allontanati dalla donna.
Sempre secondo quanto riferiscono media locali, l’autore della sparatoria è ancora in fuga. La polizia sta cercando una Renault Clio rossa. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni al quotidiano olandese Algemeen Dagblad, ad aprire il fuoco potrebbero invece essere state diverse persone che si sarebbero poi date alla fuga.
La polizia anti-terrorismo olandese ha alzato al massimo il livello d’allerta. La polizia ha anche chiesto a tutte le scuole della città di tenere le porte chiuse. Diramato l’allerta anche negli aeroporti e in altri edifici sensibili nei Paesi Bassi. Uomini della polizia pesantemente armati hanno circondato un edificio vicino al luogo della sparatoria.
L’allerta è stato diramato anche ad Amsterdam e Rotterdam. In quest’ultima città, scrive il sito Nos, è stata rafforzata la vigilanza nelle stazioni e nelle moschee.
IN SIRIA – A rivendicarne la morte è stato proprio l’ISIS. Il volontario italiano, Lorenzo Orsetti 32 anni di Firenze, è morto durante i combattimenti a Baghuz, ultima roccaforte dei fondamentalisti islamici in Siria. Il giovane lottava tra le file dell’esercito curdo, lo Ypg, le Unità di protezione del popolo.
“Lo stato islamico ha pubblicato la fotografia del cadavere e un documento d’identità di un cittadino italiano che sostiene di aver ucciso nell’assedio della città di Baghuz, in Siria“, ha scritto Site, il portale Usa che monitora le attività jihadiste.
fonte ANSA