Nella giornata di ieri c’è stato il referendum in Gran Bretagna per decidere se il paese dovesse restare nell’Unione Europea. I cittadini inglesi potevano scegliere tra due ipotesi: restare o abbandonare l’UE. L’ipotesi Brexit, che in molti speravano non si avverasse, è confermata: la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea.
L’affluenza al voto è stata del 72%, tra questi il 51,9% ha votato a favore della brexit contro il 48,1% che ha votato contro. Un vero testa a testa tra chi voleva restare e chi preferiva lasciare l’Unione Europea. La notizia che la Gran Bretagna è uscita dall’Europa sconvolge il resto dei paesi membri. Anche le borse hanno risentito dell’esito di questo referendum, da questa mattina sono in ribasso.
Con la conferma della brexit e il conseguente abbandono della Gran Bretagna, ora ci si domanda cosa cambierà per gli italiani che vivono lì. In Inghilterra, infatti, vivono e lavorano mezzo milione di italiani, molti dei quali pagano regolarmente le tasse. Con l’uscita del paese dall’Europa ancora non c’è la certezza di quante restrizioni saranno imposte agli immigrati in Inghilterra.
Sicuramente qualcosa cambierà. In primis per raggiungere la Gran Bretagna servirà il passaporto. In secondo luogo, chi lavora già in Inghilterra e non ha la cittadinanza inglese, dovrà ottenerla per restarci a vivere. Chi, invece, vuole trascorrere solo un breve periodo, per fare la classica esperienza di lavoro breve, avrà bisogno di un visto di lavoro, che dovrà dargli il proprio titolare. La situazione sarà ancor meno facile per chi in Inghilterra ci deve ancora andare. Non si potrà più emigrare in Gran Bretagna cercando un lavoretto provvisorio, in attesa di una sistemazione fissa. Il lavoro bisognerà averlo prima di partire.
L’uscita della Gran Bretagna dall’Europa non comporterà conseguenze al turismo. L’ipotesi di ottenere un visto turistico, infatti, potrebbe essere quella più utilizzata da tutti i giovani che intendono trovare sistemazione in Inghilterra. La conferma della brexit non è sicuramente una buona notizia per tutti gli italiani che vivono nel paese britannico. Questa decisione chiama a un’attenta e doverosa riflessione da parte degli altri paesi membri, per fronteggiare quella che potrebbe rivelarsi una vera e propria crisi europea.
