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Arrestato affiliato al clan Lo Russo, l’accusa è di estorsione

Cristofaro Sibillo è già detenuto perché preso dai Carabinieri a Civitavecchia. Da latitante rientrava in nave da Barcellona. Era sfuggito ad un blitz

Arrestato lo scorso dicembre appena sbarcato da un traghetto arrivato in Italia dalla Spagna, Cristofaro Sibillo è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di estorsione.

Il 27enne affiliato al clan Lo Russo, era latitante dal mese di novembre quando, sfuggito ad un blitz delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto di 40 persone legate al sodalizio dei Capitoni, aveva fatto perdere le sue tracce.

Il nuovo provvedimento restrittivo è stato eseguito in quanto Sibillo è accusato di aver chiesto il pizzo al titolare di un club. Attualmente il 27enne è detenuto in carcere.