Lo sciame sismico che nella giornata di venerdì, 17 gennaio, ha fatto tremare i Campi Flegrei, non è qualcosa che non era stato previsto. “Il sollevamento del suolo sta continuando anche se con velocità ridotta, così come c’è stato nelle ultime settimane anche un numero ridotto di terremoti”.Lo ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano.
I dati dei segnali geochimici sono anche loro in linea, anzi, con qualche emissione inferiore. Se la deformazione continua ci aspettiamo che si verificano anche altre scosse.
I quattro eventi tellurici che abbiamo registrato alle ore 17,53 di oggi di magnitudo 1.6, 3 e 1.7 hanno avuto come epicentro tutti la zona a ovest della Solfatara tra 1 e 2 chilometri di profondità” ha spiegato Di Vito, come riporta il Mattino.