Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per l’uccisione della giovane e del bimbo di cui era incinta, ha scritto una lunga lettera a Giulia, inviata a “La Zanzara”, tramite il fratello Omar Impagnatiello.
La lettera è stata letta in diretta dal conduttore Giuseppe Cruciani, che ha spigato di essere stato autorizzato da Omar e dal legale.
“Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei, E così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Giuliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere. Per quanto inutili e imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi”. “Io non commento nulla – ha detto Cruciani – questa lettera è a disposizione di chiunque la voglia, la prima lettera di Impagnatiello dal carcere”.
“So che ci sarebbero tante altre cose da dire, io e te ce le diciamo tutte le sere, tu già lo sai. Ora però – scrive Impagnatiello – vorrei porre l’attenzione su qualcosa che passa inosservato: la tv e le sue vittime collaterali“. Nella lettera l’ex fidanzato di Tramontano critica poi i mezzi di informazione: “Vorrei essere l’ultimo caso mediatico…”, “Questa è la banalità dei media” – e i magistrati, che secondo lui avrebbero addirittura scelto le date delle udienze per “renderle più appetibili per il pubblico”.
“Mi spiace utilizzare questo canale per dire ciò che ho da dire, ma forse è l’unico modo perché qualcuno ascolti, sperando che in molti invece ci riflettano. Tutto questo – ha concluso – non mi distaccherà mai dal pensiero principale e costante che ho per te Giuliet, dal vuoto che ho lasciato e dall’abisso in cui nuoto. Nuovamente ed eternamente ti chiedo scusa”.