E’ atroce la confessione di Alessandro Impagnatiello, accusato di aver ucciso Giulia Tramontano lo scorso maggio a Senago, nella casa di Milano in cui vivevano e dove lei era incinta di 7 mesi.
Dalla perizia durante il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano emergono nuovi elementi sul giovane, unico accusato per l’omicidio, in carcere da quasi un anno e mezzo. Il 1 giugno 2023, poco dopo essere finito in carcere, avrebbe detto: “Penso che sabato scorso ero in Montenapoleone a bere un caffè e ora sono qui con un ergastolo”.
£’ una delle frasi che l’imputato, dichiarato capace di intendere e di volere, riferisce agli psichiatri incaricati dalla corte d’Assise di Milano di valutare il suo stato che ha colpito profondamente. «Tentai poi di cancellare tutto… come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella… cercavo di eliminare ogni traccia di Giulia… cercai di eliminare Giulia dando fuoco» risponde il 31enne, ora detenuto al carcere di San Vittore, nel corso dei colloqui con gli esperti.