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Chiara Jaconis, morta colpita da una statua a Napoli: il viaggio era un regalo per i 30 anni

Colpita da una statuetta caduta da un palazzo a Santa Teresella degli Spagnoli, Chiara Jacono è morta. La turista padovana era in visita nel capoluogo campano perché stava festeggiando i suoi 30 anni e la tappa a Napoli era parte del regalo del compleanno. Un weekend di felicità con il fidanzato trasformatosi in una tragedia.

Domenica la felicità di visitare la città con il suo fidanzato si è trasformata in un dramma conclusosi oggi con l’arrivo della notizia della morte di Chiara. La turista stava camminando per i vicoletti quando una statua di pietra l’ha colpita alla testa. Troppo grave il trauma cranico che nemmeno l’intervento disperato all’ospedale del Mare ha potuto far rientrare. Dopo 48 ore il suo cuore ha smesso di battere.

Chiara era originaria di Padova, ma viveva a Parigi da 6 anni dove lavorava in una casa di moda, proprio come aveva sognato. Dal 2020 aveva lavorato per il marchio Christian Louboutin e poi per la casa di moda Prada. Aveva studiato al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Padova e presso l’ESCP Business School dal 2017.

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Napoli, ha individuato l’abitazione dalla quale è precipitata la statuetta. Il fascicolo nel quale stanno confluendo le attività di accertamento degli inquirenti il reato ipotizzato passa dalle lesioni colpose all’omicidio colposo.

“La notizia della morte di Chiara è un grande dolore. Ci stringiamo alla famiglia così duramente colpita da questa disgrazia che tocca profondamente tutti noi”, ha dichiarato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante Il Consiglio comunale di Napoli, riunito in via Verdi.