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Sigilli al ristorante di vip e calciatori, sequestrato per camorra

Nel corso di un’inchiesta contro la camorra è stato sequestrato uno dei locali preferito da vip e calciatori. Si tratta della bramerai La Baita, che propone carni di eccellenza mondiale a Maddaloni.

Il sequestro delle società dell’imprenditore Michele Maravita avviene dopo il provvedimento della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente, Gabriella Casella, giudice Massimo Urbano e giudice estensore Francesco Balato). Gli uomini della polizia di Stato della Questura di Caserta che hanno sequestrato beni mobili e immobili per un milione mezzo di euro.

Il decreto su proposta del questore di Caserta ha disposto i sigilli a due immobili, quattro società, diversi rapporti finanziari e bancari, auto e una barca, intestati a familiari dell’imprenditore che, secondo la Divisione Anticrimine, sarebbero stati acquistati con i proventi di attività delittuose. Anche il locale di ristorazione “La Baita”, finirà sotto amministrazione giudiziaria. Oltre a “La Baita”, sono finiti sotto sigilli le società “Dog’s house” e “Re Leone”, “A&M” e “M&M”, tutte a Maddaloni; un immobile con garage e diverse moto e auto.