Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, ucciso il 31 agosto a piazza Municipio mentre tentava di difendere un amico. Il ragazzo, vittima innocente, aveva 24 anni e contro ogni critica continua a raccontare la sua storia e il dramma che sta vivendo da quella maledetta notte.
In studio ad “Aspettando la volta buona” da Caterina Balivo, ha parlato del figlio, dei suoi sogni che stava realizzando. E, come fece a Sanremo, ha portato avanti il volto di una Napoli buona, quella dove un giovane non sceglie la strada, ma il mondo della musica, lo fa con passione e sogna di suonare nelle orchestre. Sogni spezzati da un minorenne che lo uccide sparandogli alle spalle e andando a giocare a poker poco dopo.
La donna, straziata dal dolore e in lacrime, fa piangere anche Caterina Balivo quando racconta: “Io la notte non dormivo se non sentivo le chiavi nella porta e sapevo che era tornato a casa. Quella notte ho dormito come un ghiro poi uno squillo al telefono. Era la polizia. Mi dicono signora c’è stata una rissa e inizia una realtà parallela per me”. Una forza d’animo che ha, da mamma, che porta avanti una battaglia, quella legale per ottenere giustizia per il suo Giogiò.