Presente a Domenica In, Geolier ha sminuito le accuse di razzismo. “Se stiamo parlando degli anni Cinquanta sì, ma penso che oggi questa cosa verso Napoli sia passata. Io però sono nato nel 2000, non ti so dire come funzionava negli anni Cinquanta”, è stata la risposta del rapper in conferenza stampa.
E sui fischi ha risposto: “Fa niente. Questa settimana è stata impegnativa ma molto bella, me la sono goduta fino in fondo. È esperienza che porterò a Napoli, maturità. Quei momenti aiutano a crescere, sono i migliori. I fischi? Fa niente”. La conduttrice Mara Venier ha detto la sua: “Quelle che hai subito sono provocazioni che non dovrebbero esserci. Ognuno è libero di pensare quello che vuole: può piacere o no, va bene, siamo in un paese democratico. Ma il rispetto dell’artista non bisogna dimenticarlo. Chi si è alzato durante la tua esibizione ed è andato via, non si fa”.
Sul 60% del pubblico che però non l’ha condotto alla vittoria ha dichiarato: “Il 60% dei voti? È sempre bello ricevere il supporto del pubblico, non ci si abitua mai”. Anche questa mattina in conferenza, sullo stesso argomento, Geolier aveva preferito non alimentare polemiche: “Il festival è una gara a sé, non conta lo streaming, ha delle regole ben specifiche, non funziona in base agli stream. Ma io sono contento di tutto”.