A Marano di Napoli in via San Rocco apre uno sportello di recupero sociale; una fusione tra la “Comunità Lautari” (presidente Andrea Bonomelli) e il “Centro Speranza” (Presidente e pastore evangelico Salvatore D’Andrea) entrambi occupati nel sociale per recuperare le vittime della droga, della camorra e dei molti disagi sociali della zona.
Il centro Speranza è nato nel 2014 a Napoli, fondato da Salvatore D’Andrea che grazie alla sua fede cristiana evangelica pentecostale ha subito iniziato a recuperare per le strade i senza tetto e le anime perse nelle dipendenze, mentre il centro Lautari nasce nel 1992 in Lombardia e fondata da Giovanni Bonomelli, condotta poi dal figlio Dott.Andrea Bonomelli. Lautari ha un autonomia finanziaria grazie al lavoro delle cooperative ed offre percorsi pedagogici/riabilitativi e terapeutici accompagnati dunque da vere e proprie attività lavorative nel campo agricolo, edile, meccanico ed eventi culinari.
Oggi a Marano di Napoli entrambe le realtà aprono ed inaugurano questo primo (il quinto per Lautari, gli altri in regioni diverse) piccolo centro riabilitativo dove l’immobile è stato confiscato alla camorra. All’evento ha presenziato l’ex consigliere regionale dell’ordine dei giornalisti Lombardia, Giuseppe Spatola, sono poi intervenuti e hanno tagliato il nastro il neo sindaco di Marano di Napoli, Matteo Morra che ha aggiunto “Beni confiscati alla camorra, un contributo alla società. Realtà del genere devono moltiplicarsi” e subito dopo il consigliere regionale Pasquale Di Fenza ed infine il pastore evangelico Salvatore D’Andrea e il dottor Andrea Bonomelli. Per l’occasione è arrivato anche il sindaco di Qualiano, Raffaele de Leonardis.
Foto di Gianluca Madonna