Secondo gli investigatori Alessandro Imapagnatiello avrebbe avuto intenzione di uccidere Giulia Tramontano e anche l’altra donna. Le due si vedono davanti all’Armani Bamboo bar poco prima del delitto e si raccontano quei mesi di bugie in cui il barman aveva una storia parallela con entrambe. La 23enne ha raccontato tutto ai carabinieri della squadra Omicidi del Nucleo investigativo di Milano.
Ha svelato di aver chiamato Alessandro dopo che Giulia fosse tornata a casa quel sabato e che in un a videochiamata gli aveva chiesto di vedere la casa. “Ho chiesto subito dove fosse Giulia e lui, che era sul balcone, mi disse che stava dormendo, come riporta il Corriere della Sera, Ho chiesto di confermarmi questa cosa e lui mi disse che era da un’amica. A seguito delle mie insistenze, è entrato e mi ha fatto fare vedere il letto dove non c’era, poi anche il divano, su mia richiesta. Era palesemente agitato tanto da apparire sudato”.
Subito dopo il delitto Alessandro si presenta a casa sua, ma lei per paura non lo fa entrare. “Giulia mi ha detto che Alessandro non avrebbe mai visto il figlio e che a lei interessava solo il bimbo e la sua salute — racconta la 23enne —. Non sapeva ancora se si sarebbe recata a Napoli dai suoi genitori, ma sicuramente non voleva più vedere Alessandro. Sarebbe comunque tornata a Senago, dopo il nostro incontro, per lasciarlo. Io le ho anche proposto che se ne avesse avuto bisogno poteva venire da me a casa a dormire. Disse di non preoccuparmi, ringraziandomi”.